LISI
Nel freddo Natale del 1991,la signora Flaim fece un regalo davvero speciale ai suoi nipoti: Lisi, una splendida Avelignese dal manto color miele. La mattina del 25 dicembre, i bambini si svegliarono con gli occhi scintillanti di aspettativa, ignari di Lisi che li attendeva. Nel corso degli anni, Lisi smise di essere solo un cavallo per loro e divenne un’amica e compagna di vita.
BRUNO
Olga e Arnolfo, in fuga dalle difficoltà del dopoguerra,si affidarono a Bruno,un orsacchiotto di peluche per nascondere i loro preziosi diamanti. Grazie al loro valore comprarono una proprietà a Firenze nella quale avviarono una attività di bigiotteria. Nel 1939 Dario e la sorella Elena rilevarono l’attività dallo zio e costituirono la Moranduzzo.
ARTHUR KINGSLEY
Arthur Kingsley si ispira in particolare alla Guardia Inglese conosciuta da Dario in guerra, con cui nonostante le vesti di nemici instaurò un profondo legame. Questa figura rappresenta infatti il coraggio e il sacrificio, elementi che furono fondamentali per la formazione del carattere e della determinazione di Dario.
TRENO MERANO
Durante il viaggio di ritorno dalla guerra Dario conobbe, alla stazione di Merano, Antonia Rosa Flaim, sua futura moglie e parte creativa dell’azienda. Fu un vero e proprio colpo di fulmine al punto da partire insieme alla volta di Firenze dove avviarono un’attività specializzata in decorazioni natalizie, parallela alla bigiotteria aperta nel 1939 da Dario insieme alla sorella Elena.
SCHIACCIANOCI
Lo Schiaccianoci è uno dei simboli più iconici del Natale. Originario della Germania, questo oggetto intagliato in legno veniva utilizzato per schiacciare noci. La sua fama è legata al racconto di Hoffmann, “Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi”, che ha ispirato balletti e opere teatrali. Nel balletto di Čajkovskij, lo Schiaccianoci prende vita e guida Clara in un mondo incantato. È anche considerato portafortuna durante le festività natalizie.